Description
Text in the catalogue of the exhibition Giardini Squisiti, Casa Testori, Novate Milanese
Content
"Morganti, da anni, lavora a una sorta di “diario” attraverso la pittura di linee colorate verticali, che si accostano in una progressione che sembra un “codice a barre” della vita. I giorni che passano (come faceva Roman Opalka che sfidava Crono con le cifre dei numeri annotati progressivamente sulla tela) vengono scanditi da Morganti, mediante strisce cromatiche sulla tela, oppure con strati di pongo di colori diversi, che vengono sovrapposti gli uni sugli altri, come sedimenti geologici di una pietra, o gli anelli del tronco di un albero. Questa sorta di “clinamen del tempo”, apparentemente ordinato e distinto, attende di essere, a un certo punto, “rimpastato” in una sorta di riutilizzo del materiale colorato accumulato nel corso degli anni. E così si rimette in discussione il fragile Cosmo che tentiamo di dare a un mondo che nasce dalla casuale caduta dei suoi elementi primi e dalla precaria sequenza dei suoi attimi."
(Estratto dal testo completo.)