Pensare all’esposizione come un momento cruciale del proprio percorso. Pensarla come un atto attraverso il quale far emergere il succo del discorso.
Che cosa vuol dire es-porre e come es-porre?
Come fare a far percepire un ragionamento che si forma come una unica massa durante lo scorrere dell’esistenza? Come portare fuori ciò che si è generato nel proprio nucleo, in solitudine, e porgerlo allo sguardo dell’altro?
Planning an exhibition as if it were a dwelling. Building a house for one’s intimacy, making it public. Building a place where the thought and the substance can live. Imagining a space capable of embracing the body of the work, of that which develops inside the studio, and at the same time making the meaning clear.
(Written in 2015. Modified in 2018, 2024)