# 21.07
Passing on the gesture
La committente Maria Cagnoli, per la quale avevo realizzato nel 2019 nella sua casa di Venezia “La crepa traghettatrice”, mi ha invitato nel 2022 a pensare ad un libro dove raccontare quell’esperienza. A distanza di anni, invece di riprendere quello stessa narrazione, che per altro avevo già raccontato in un paragrafo del mio “Autoritratto”, ho deciso invece di concentrarmi sull’atto che successivamente la stessa collezionista ha compiuto nella sua casa al mare.
Attraverso la rimanenza della stratificazione di pongo che avevo prodotto per riempire la crepa sul muro, lei stessa, a distanza di un paio di anni, ha preso il materiale, ripreso il mio gesto e rifatto la mia opera in un contesto differente, compiendo in un certo senso una forma di appropriazione.
Quello che ho voluto dimostrare in quel libro è stato far vedere come si possano creare le condizioni per cui il proprio gesto artistico venga riprodotto, riattivato, non vivendolo come una forma di prevaricazione, ma piuttosto come un modo che ne amplifica, ne allarga, e addirittura ne potenzia il senso.
La cosa che faccio ogni giorno nella mia esistenza nel mio spazio-studio è rimanere concentrata a creare il contesto perché le cose succedano quasi da sole, con fluidità, senza forzatura. In questo spazio-libro, ho cercato di far capire quanto diventi importante che ciò che accade tramite la mia persistenza venga preso in mano da altri per essere completato.
Attraverso la pubblicazione del nostro scambio epistolare, ho pensato si riuscisse a far vedere come un’artista e una committente possano creare le condizioni, determinate da un necessario rapporto di fiducia reciproca, per portare avanti e trasformare il nucleo iniziale. Infine, ho cercato di proseguire insieme ad Alessandra Donati (avvocato) e Barbara Garatti (archivista) una fase dell’opera, affidando loro, pur con tutti i limiti e le contraddizioni, l’interpretazione e la decodificazione, visto che questa progressione di azioni, pone una serie di questioni centrali nel mio lavoro, caratterizzato dal tema dell'archivio, tra cui quello della condivisione, dell'autorialità o della co-autorialità.
(Scritto nel 2024)