I quaderni che contengono i diari di mio padre (Piero Morganti Milano-Verona, 1963-1995) sono nelle mie mani dall’8 marzo, giorno della sua morte. Lentamente, nel tempo sono diventati parte integrante del mio pensiero, del mio lavoro, della mia vita.
Negli anni li ho tenuti catalogati sul mio tavolo in attesa di realizzare un contenitore su misura che li potesse accogliere e portare insieme al mio lavoro fuori dallo studio.
Dal 2019 è nata l’opera “Casa-Diari papà”.
Dal 2020 l'oggetto è stato sopraelevato su una pedana-carrello di circa 40 cm per essere integrato a tutte le altre parti del “Luogogesto”.
(Scritto nel 2019. Mofificato nel 2021)