“… la regola dell’arte aderisce talmente all’oggetto, che non si può sussumere nulla… La regola non è a priori ma appare soltanto assieme all’oggetto…”
(Dal Quaderno XXII 34 di Hannah Arendt)
“E’ davvero lecito da parte mia pubblicare simili commenti alle mie opere? Non è forse un sopruso? Non annoierà?”
(Dal “Diario” di Witold Gombrowicz, 1954)
Questo testo è stato concepito come una didascalia da affiancare ogni volta in cui si espone un’opera o si pubblica la sua riproduzione.
La prima versione è stata scritta da me, la seconda è stata rivista ed accorciata dal comitato d’archivio per renderla più facilmente applicabile nella realtà.
Prima versione:
Ogni opera esposta all’interno di questo spazio è parte di un progetto più ampio. Quello che vedete è stato concepito, generato e catalogato all’interno del mio studio ed è il frammento di un’opera intera che si ricompone all’interno di un unico corpo organico l’archivio.
Per averne una percezione totale si rimanda alla visione del mio sito “Un archivio del tempo” www.mariamorganti.it”
Seconda versione:
Ogni opera esposta in questo spazio è sia un’opera autonoma e compiuta in sé stessa sia parte dell’archivio-opera dell’artista Un archivio del tempo www.mariamorganti.it
(Scritto nel 2024)
