L’esame stratigrafico utilizzato per valutare il comportamento del colore ai fini di un restauro è quello che ha determinato due opere. Nel primo caso il pezzetto di colore prelevato dalla restauratrice per essere analizzato, spezzettato in diverse parti è andato a formare cinque diversi gioielli-micro sculture (“Frammento #1”, “Frammento #2”, “Frammento #3”, “Frammento #4”, “Frammento #5” 2016). Il punto concentrato che simbolizza il cuore, l’essenza della pittura è stato conservato e protetto e diventato una specie di reliquia. Poi nella seconda opera lo stesso frammento dopo essere stato fotografato al microscopio ed ingigantito a dismisura è diventato una foto stampata che mostra lo stratificarsi della pittura. “Stratificazione” (2015) con un atteggiamento da archeologo scava per andare a scoprire la geologia della pittura e cioè del tempo dell’esistenza.

(Scritto nel 2020)