Le opere che non esistono più. Opere effimere, esistite solo per una breve durata (per esempio durante una mostra), distrutte per atti volontari o involontari, cancellate o sparite.
La datazione si riferisce al momento in cui sono state realizzate.
 
Per parlare di questo argomento mi piace tirare in ballo un paio di situazioni. La prima è quella che si presenta nelle occasioni in cui un particolare lavoro diventa qualcosa d’altro all’interno di una forma installativa in una particolare mostra non permanente, parlo per esempio di quella serie di opere che sono nate dentro al Museo di Castelvecchio a Verona in relazione all’architettura di Carlo Scarpa. La seconda invece è quella dove una mia opera che avevo regalato ad un’amica è andata distrutta in un incendio.

(Scritto nel 2020. Modificato nel 2021)