Tracciare l’archivio

L’”Archivioarchivio” è diventato un oggetto da essere catalogato all’interno del suo stesso corpo.
Visto e considerato che ho deciso di esaminare tutto, ma proprio tutto quello che entra nel mio terreno come opera, o meglio, visto che ho deciso di dare la stessa importanza sia al manufatto che esce dalle mie mani, sia allo scarto di materia che viene fuori dall’elaborazione del manufatto, sia alle proiezioni del ragionamento attorno al processo, così anche l’entità archivio, ovvero il luogo dove tutto questo viene registrato richiede di essere considerato come opera e depositato al suo interno.
Visto poi che il senso di tutto il mio lavoro sta nell’affermare che l’opera non è mai conclusa e che mantenerne traccia di ogni sua trasformazione è diventato essenziale, allora a questo punto, anche l’”Archivioarchivio”, organismo sempre in cambiamento, necessita di essere tracciato e documentato nel suo divenire.
Dal 2020 ho deciso quindi di documentarne le versioni annuali.
 
 
 
(Testo scritto nel 2022)