Caccole di mosca

Testo scritto per la pubblicazione del libro Un diario tira l’altro, vol. II, Condivisione.

“Un giorno Piero perde la faccia e trova il diario. Gliene dà occasione l’esame di maturità, nel giugno del 1950. Piero teme tanto quel giudizio da diventare inoperoso. Non studia per l’angoscia di fallire. Svolge bene il tema sul Foscolo, ma fa scena muta agli orali. E la presenza di Carlo Bo, presidente di commissione, non lo rinfranca. Viene bocciato…” 

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