FUORI DAL QUADRO
Per la vetrina della Libreria delle Donne di Milano, spazio d’incontro e di pensiero.
Come portare la propria emotività verso le altre, gli altri?
Come portare la propria intimità in una discussione comune? Metto in vetrina il foglio di plastica che utilizzo per proteggere la parete bianca quando dipingo le mie tele. I colori schizzando fuori dai bordi del quadro lasciano tracce dell’atto del dipingere.
Tra il dentro e il fuori, tra la strada, spazio pubblico e l’interno della Libreria, spazio per l’incontro, c’è una membrana. Davanti allo membrana-schermo c’è una tela dipinta che propone la situazione reale del mio studio, mentre la trasparenza della vetrina alimenta la circolarità dentro e fuori.
Cosa sta fuori dal quadro? Cosa entra dentro alla tela?
Ciò che sta attorno è più importante di quello che sta dentro. La vita precipita dentro al quadro.