Mostra Madre

DAL GIALLO AL ROSSO E VICEVERSA: Una “Dedica”
Ho pensato di fare una dedica a mia madre, e ho immaginato di farlo tramite una mostra. L’ho concepita come una forma intera e compatta, come un’opera unica e indivisibile costituita da tante parti autonome.
Nell’insieme si determina un discorso che si sviluppa all’interno del luogo fisico dell’esposizione, come un racconto che invece di svolgersi sulla pagina di un libro o nel capitolo del mio Sito si sviluppa proprio nello spazio espositivo.
La mostra parte da due affermazioni. La prima è mia e risale più o meno a quando ho cominciato a dipingere: “Il rosso sono io”. La seconda è la risposta che mia madre ha dato ad una mia domanda sul punto di morte: “Qual è il tuo colore preferito? Giallo!” È nella separatezza e nella fusione tra queste due energie cromatiche che si va a plasmare l’incontro.
Le opere che compongono questo percorso, realizzate tra il 1991 e il 2020, appartengono a diverse serie e tipologie. Qui sotto vengono descritte attraverso una sequenza di piccoli racconti che rimbalzano da un punto all’altro impressioni, pensieri scivolati dall’una all’altra e circolati nell’aria anche prima, durante e dopo di noi.

(L'opera era stata pensata per gli spazi di Casa Boschi Di Stefano e doveva essere a cura di Francesca Pasini)

Dediche
Queste opere portano al loro interno il concetto di dedica. Dediche ricevute o dediche consegnate.

Esposizione
Esposizioni che assumono lo statuto di opera