Descrizione e interpretazione opera
Questo primo esemplare della serie "Svuotamenti" è composto non dalle riproduzioni delle strutture degli archiviatori bensì da essi stessi a seguito della messa in scena dell'"Ostensione #1". Può essere inteso come un esemplare zero o una prova d'artista con un tempo determinato, infatti a differenza degli esemplari della serie queste strutture saranno riempite nuovamente al termine dell'"Ostensione".
Descrizione e interpretazione serie
Svuotamenti
L’opera è la riproduzione in scala 1:1 dello scheletro del “Luogogesto” al quale è stata rimossa tutta la parte pittorica tranne una. É composta dalla riproduzione dei tre archiviatori: la “Diarioteca”, il “Quadro infinito” e il “Sedimentario” svuotati delle opere, più una “Sedimentazione” di 60x50 cm.
La compressione massima dell’atto pittorico è concentrata in un’unica opera il “Luogogesto”. Qui, all’interno dello “Svuotamento”, questa condensazione viene riprodotta scarnificata, ridotta all’osso, come fosse la rappresentazione scheletrica di un pensiero.
Da un lato il senso della mancanza, un allontanamento, una retrocessione che porta ad una visione epurata, fantasmatica e dall’altra invece uno spazio vuoto, un contenitore che chiunque potrebbe potenzialmente riempire idealmente con la stratificazione della propria esistenza.
Descrizione e interpretazione tipologia
Scultura
Opere tridimensionali fatte di vari materiali