Scritto d'artista #28

Ho deciso di attribuire lo statuto di opera ad alcuni dei miei scritti facendoli entrare nell’archivio come tali solo nel 2024. Questo testo è stato scritto senza la consapevolezza che in un futuro avrebbe assunto lo statuto di opera.
Questo testo mette a punto l’opera attraverso la quale ho pensato di portare verso l'esterno, il fulcro del mio lavoro, l’archivio dei miei colori, lo spazio dedicato alla pratica quotidiana. Ho immaginato che l’idea del mostrare, estendere e portare davanti agli occhi degli altri la materia compressa della mia esistenza potesse diventare oggetto di riflessione e soggetto stesso di opera d’arte. Questo scritto è come fosse la prima cellula che genera potenzialmente, non una, ma una serie molteplice di ostensioni.
(Maria Morganti, Aprile 2024)

L’artista scrive questo testo nel gennaio del 2021 per trasferire in forma lineare alcune riflessioni maturate dalla sua attività quotidiana nel “Luogogesto”, spazio privato in cui prende forma la pittura, e il desiderio di riconnettere la sua pratica a un fare collettivo, attraverso l’esposizione, estroflessione, delle innumerevoli stratificazioni di colore a olio che caratterizzano la sua ricerca.

Il testo si presenta come una matrice concettuale che nel corso degli anni successivi confluisce nella serie “Ostensione”, presentata per la prima volta alla GAM di Torino nel 2024.
(Barbara Garatti, Aprile 2024)

Scritti d'artista
Gli elementi che costituiscono la solita attività di scrittura di un’artista vengono qui assunti come parte integrante del sistema-processo-opera fino a decidere di catalogarli all’interno dell’archivio non solo come documenti ma anche come opere.
Testi scritti perché invitati da altri artisti a farlo, testi che accompagnano progetti, testi letti durante conferenze, testi pubblicati e testi inediti. Si tratta di testi che non assumono quasi mai la struttura assertiva-dichiarativa, ma si esplicano piuttosto sotto forma di testo-epistolare, testo-confessionale, testo-esplicativo di un sentimento, testo-empatico, testo-dedica, testo-descrizione, testo-diaristico, testo-interrogazione, testo-dialogo, ecc.

Concetto
Si parte da un'idea o dall'istinto? C'è prima il concetto o la materia? Questa la prima domanda che mi sono posta. E che ho lasciato in sospeso.

Testo
Opere costituite da una forma testuale

Digitale
Opere realizzate su supporti digitali online e offline