Installazione di Carte-Diario. Appese al muro con puntine di acciaio con una distanza tra loro di circa 0,5 cm.
"Nel 2004 per la mostra Convergence al CCNOA - Center for Contemporary Non-Objective Art di Bruxelles, la griglia regolare va a coprire una porzione intera della parete, dal margine superiore a quello inferiore. La variazione espositiva introduce un altro elemento di riflessione, l’opera travalica la dimensione di oggetto artistico e assume una valenza ambientale che la rende metro dello spazio. Il minimalismo del modulo di carta allestito in questa nuova modalità lascia emergere il valore concettuale del gesto di di- sporre nello spazio l’opera-materia plasmabile."
Barbara Garatti, in «Astratte» (Electa, 2024)