Descrizione e interpretazione opera
La “Potenza”, cioè la traccia di questa restanza, “è” quanto deborda, eccede, e dunque “resta” (…) rende il progetto possibile, ineluttabile, perfino compulsivo.
(Da Jacques Deridda “Il maestro o il supplemento di infinito”, Il Melangolo, Genova 2015)
Una controparete che sostiene il diario mentre viene dipinto diventa il luogo della memoria. Quello che sta dietro. Quello che non consideriamo mentre facciamo. Quello che non vediamo. Quello che si crea attorno. Quello che rimane. Il punto in cui si è passati con l'esperienza. Il contatto che ha generato la traccia. Il luogo che diventa l'impronta del tempo. L'opera si conclude con un "Diario al centro".
Descrizione e interpretazione serie
Impronte
Durante il percorso si formano delle impronte, si accumula materia. Muoversi, agire, attraversare lo spazio, depositare colore, tracciare dei segni, tutto ciò lascia cadere dietro di sé delle parti. Ciò che rimane durante il tragitto costituisce qualche cosa in parallelo e segna il passaggio dell'esperienza. Mi giro all'indietro, vedo la scia che ho lasciato e riconosco qualcosa.
Descrizione e interpretazione tipologia
Legno
Opere realizzate con il legno
Luogogesto
Opere che nel loro insieme costituiscono l’opera “Luogogesto”
Dati
Autrice
Morganti, Maria
Anno di realizzazione
2020
Luogo
Venezia
Tecnica e materiali
Pittura a olio su legno
Tipologia
Legno
Luogogesto
Serie
Impronte
Numero Archivio
2020_Luogogesto_Impronte_002
Dimensioni
200 x 150 cm
Status Opera
In divenire